Nell’ambito delle misure di incentivazione alla transizione verso fonti di energia sostenibile, la Giunta ha approvato lo schema di disegno di Legge che prevede misure di riequilibrio territoriale fra livelli e costi di prestazione e impatto.
La proposta di legge – che applica i principi dettati dalla legge ‘quadro’ del settore energetico (legge 23 agosto 2004 n. 239) – intende prevedere le misure di compensazione e di riequilibrio ambientale a carico dei proponenti, dei produttori e dei gestori di impianti e infrastrutture energetiche presenti sul territorio pugliese.
La tipologia e l’entità delle misure verrà definita in appositi accordi con tali soggetti, a seguito degli opportuni negoziati che la Giunta regionale è delegata a effettuare, sentiti gli enti pubblici territoriali e gli enti locali territorialmente interessati.
“Il processo di transizione energetica – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – è reso ancor più urgente dall’attuale situazione geopolitica, che ha determinato una crisi energetica causata dalla dipendenza dalle fonti fossili provenienti da altri Paesi. La Puglia rappresenta un’eccellenza nel Paese perché è un vero e proprio hub energetico, essendo la prima regione per produzione di energia sia da fonte eolica sia solare. L’attenzione del Governo nazionale verso la nostra regione in questo senso è alta, così come l’attenzione dei produttori di energia. Per questa ragione è fondamentale disciplinare le misure di compensazione per quegli impianti che possono creare impatto ambientale e territoriale, per permettere di non fermare lo sviluppo della Puglia senza però distogliere l’attenzione dalla tutela dell’ambiente e della salute”.