Agenzia Valerio

Tutti contro tutti, il sindaco Michele Crisetti è in cerca di una soluzione che non arriva, pronte le dimissioni degli assessori, frena solo il vicesindaco Patrizio. Ecco cosa è accaduto in questi mesi di crisi e tutti gli scenari possibili.  

Questa volta mancano all’appello i consiglieri dell’opposizione e il Gruppo Misto guidato da Domenico Gemma, dopo l’appello del segretario comunale al presidente Salvatore Ricciardi non resta che decretare che la seduta è rinviata. “Manca il numero legale”. È quello che è accaduto ieri sera a Palazzo San Francesco durante il Consiglio comunale, il terzo che non viene svolto da quando è stata aperta la crisi dai quattro consiglieri comunali di maggioranza, Cappucci, Mischitelli, Ciavarella e Gemma.

La differenza con gli altri consigli è marcata dalla presenza del primo cittadino. Questa volta Michele Crisetti è in aula, quasi a chiedere una rinnovata fiducia ai suoi, misurare l’atteggiamento dell’opposizione e forse cercare di andare oltre le parole, le tante discussioni affrontate in questi mesi, nel tentativo di superare il momento di stallo. Basta l’appello per sancire che la crisi non è passata, anzi. Che ancora non si è trovata la quadra, come si dice in politica. In realtà la questione da settembre si è ulteriormente complicata, dal documento inviato dai quattro consiglieri, forse erroneamente giudicato come una mina facilmente disinnescabile e bollato troppo in fretta come un tentativo velleitario, una mossa paragonabile a quelle fughe ciclistiche fatte troppo presto e che difficilmente portano al successo dei corridori.

Lo scenario si è complicato, dunque, e adesso è tutta la maggioranza in cerca di un nuovo riassetto a partire dal silenzioso Pd che ha perso due consiglieri comunali e che in giunta è presente con due assessori (Tenace e Dimartino) e il sindaco. Girano già le prime ipotesi di sostituzioni, dovrebbe essere l’ex segretario e consigliere comunale, Matteo Masciale, ad entrare in giunta unitamente a qualche esponente politico in rappresentanza della corrente più longeva della sinistra sangiovannese, circola il nome dell’ingegnere Giuseppe Siena. Disponibile ad una trattativa con il Gruppo Misto (che avrebbero chiesto tre assessori) il consigliere Gaetano Cusenza pronto a chiedere al suo assessore Antonio Cafaro di fare un passo indietro, l’accordo pare lontano e forse sarebbe utile solo al consigliere Cusenza che per forza di cose aumenterebbe il suo peso politico.

Un segnale per sbloccare la situazione potrebbe arrivare nelle prossime ore con le dimissioni di tutti e cinque gli assessori con un documento da protocollare a Palazzo San Francesco, nel tentativo di liberare dall’imbarazzo il sindaco Crisetti e lasciare la possibilità di trovare un nuovo assetto amministrativo. Ipotesi condivisa da quasi tutti, dalle parti dell’assessore e vicesindaco Mariapia Patrizio non è stata accolta con entusiasmo, anche perché il suo gruppo esprime attualmente anche la presidenza del consiglio comunale, due ruoli importanti e giudicati sproporzionati dopo il cambio dello scenario politico. In ultima ipotesi potrebbe arrivare anche qualche endorsement da parte di qualche consigliere dell’opposizione. Anche in questo caso si vocifera di qualche incontro tenutosi nei giorni scorsi.

Insomma, i prossimi giorni saranno decisivi per capire come, e in che cosa, evolverà l’attuale crisi in attesa di ritrovare numeri e unità per poter riprendere l’attività del Consiglio comunale.

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Kronos Bar

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