Agenzia Valerio

 “La questione ambientale del territorio e la salvaguardia del creato richiedono cura e rispetto dei beni comuni, giardini, parchi, sentieri, boschi, litorali, spiagge. Se ci lasciamo coinvolgere per davvero dal grido del pianeta Terra saremo protagonisti di un futuro migliore per tutti”.

“Nei giorni scorsi un incendio, alimentato da un forte vento e dalla torrida temperatura, ha distrutto una vasta area di macchia mediterranea, oltre 20 ettari, in località Baia delle Zagare nel comune di Mattinata, lungo la strada litoranea che porta a Vieste, in un angolo di autentico paradiso del nostro amato Gargano”- si legge in una nota diffusa dall’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-S.Giovanni Rotondo

“La questione ambientale del territorio e la salvaguardia del creato richiedono cura e rispetto dei beni comuni, giardini, parchi, sentieri, boschi, litorali, spiagge. Se ci lasciamo coinvolgere per davvero dal grido del pianeta Terra saremo protagonisti di un futuro migliore per tutti. Ho più volte sottolineato rivolgendomi ai residenti e anche ai turisti che visitano e sostano nella nostra terra per un breve soggiorno, che la Terra è nostra “madre”, e di Madre ce n’é una sola. Dobbiamo imparare a vedere la bellezza del territorio sempre, nella quotidianità del vivere. Impegniamoci, perciò, a proteggere noi stessi e il Creato anche dalle nefaste forze di chi con insensati gesti, Dio non voglia, ci minaccia e vuol far intendere che ha le mani sul territorio e che intende ancora una volta sopraffare tutti e tutto per i propri meschini interessi. La Chiesa di Manfredonia-Vieste San Giovanni Rotondo è più che mai sensibile alla questione ambientale quale “questione di ecologia integrale”, che abbraccia la migliore qualità della vita e la salute dell’uomo. Rinnovo l’invito urgente al dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta e in particolare del nostro territorio, di bellezza unica, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e toccano tutti. E tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la cura della Creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità. E nel mentre sono personalmente vicino a tutta Mattinata, alla popolazione e alla civica Amministrazione per il grave incendio che ha sfregiato il meraviglioso territorio, plaudo a tutti coloro che hanno risposto e si son messi armoniosamente in collaborazione con le loro professionalità per domare l’incendio e mettere in sicurezza la zona delle “Zagare” in un momento in cui il nostro territorio ha ancora una volta dimostrato la sua fragilità! A tutti noi, singoli cittadini, Istituzioni e aggregazioni della società civile, tocca rispondere con la responsabilità della custodia e cura. Rispettare e custodire il Gargano è amore per il suo territorio e popolo ed è garanzia di sviluppo e futuro. E se da una parte possiamo dire che siamo terra “tra fuochi”, dall’altro abbiamo il dovere di rendere questa nostra terra solo risplendente di Luce come è la vocazione del nostro territorio e come ricorda la Vergine, titolare della parrocchia di Mattinata”. Conclude la nota a firma dell’arcivescovo Padre Franco Moscone.

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