Il sistema di monitoraggio è utile per individuare i pazienti da candidare alla chirurgia, il Centro Epilessia dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo si candida a diventare un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento farmacologico e chirurgico dell’epilessia.
Inaugurate le nuove stanze (foto) che ospiteranno il sistema di monitoraggio video-elettroencefalografico (Video-EEG) per l’inquadramento diagnostico terapeutico dell’epilessia.
L’epilessia è una patologia neurologica cronica che si caratterizza per la persistente predisposizione a presentare crisi epilettiche, legate ad una improvvisa e abnorme ipereccitabilità di un gruppo di neuroni. Malgrado la terapia farmacologica, nel 30% dei casi le crisi epilettiche persistono dando luogo ad una condizione di farmacoresistenza. La precisa individuazione di tali aree è pertanto presupposto indispensabile alla chirurgia e il primo passo consiste proprio nella registrazione simultanea video-elettroencefalografica (EEG) delle crisi tipiche di una persona con epilessia.
«Con l’attivazione delle stanze di monitoraggio il Centro Epilessia di Casa Sollievo compie un notevole passo in avanti» ha spiegato Giuseppe d’Orsi, neurologospecializzato in epilessia e dal mese di maggio direttore dell’Unità di Neurologia di San Giovanni Rotondo. «Il percorso attivato prevede prima un’accurata selezione dei candidati che viene effettuata dai neurologi e da un successivo studio neurofisiologico e neuroradiologico. Una volta definita la regione cerebrale da cui le crisi originano, i casi vengono discussi in riunioni multidisciplinari e, se idonei, il paziente viene inviato all’intervento neurochirurgico per la rimozione dell’area cerebrale interessata garantendo ottime probabilità di guarigione. Il nuovo sistema permetterà di effettuare una diagnosi precisa di epilessia e di impostare terapie mirate, consentendo anche di migliorare i tempi di attesa per una eventuale terapia chirurgica».
Le nuove stanze – realizzate anche con il contributo dell’associazione Amicamente Odv che ha donato 35.000 euro per l’acquisto, verranno utilizzate per adolescenti ed adulti con epilessia focale candidata al percorso chirurgico.
In esse sono state installate telecamere in alta definizione, lampade ad infrarossi per riprese notturne, microfoni e altre attrezzature per il rilevamento dei dati elettroencefalograficiche saranno registrati e inviati alla centrale di monitoraggio situata nella stanza di acquisizione, adiacente e intercomunicante.
«Con la creazione di un nuovo Centro Epilessia‒ ha dichiarato il direttore generale Michele Giuliani‒Casa Sollievo della Sofferenza riafferma il proprio impegno per le patologie neurologiche, malattie spesso difficili da diagnosticare e da trattare e che colpiscono un numero considerevole di persone. La nuova struttura, unita alla collaborazione e al sostegno dell’associazione Amicamente Odv, alla quale va il mio sentito ringraziamento, e al potenziamento dell’organico di professionisti da dedicare all’epilessia, candida l’Ospedale di San Giovanni Rotondo a diventare un punto di riferimento interregionale».