Agenzia Valerio

Lo scorso fine settimana alcuni ignoti hanno rubato la campana di bronzo della antica Cappella rurale di Rignano Garganico, il più piccolo comune del Parco nazionale del Gargano.

La Madonna di Cristo, protettrice dei campi per i cittadini di Rignano Garganico, viene celebrata con una festa il martedì dopo Pasqua in una processione che va dal paese alla Cappella rurale, situata a circa 6 km di distanza.

“La comunità di Rignano Garganico – ha dichiarato il Sindaco Luigi Di Fiore – esprime sdegno e rammarico per il furto subito presso la Chiesa della Madre di Cristo tanto cara a tutti noi Rignanesi. Anche perché avvenuto nel periodo che si avvicina alla Santa Pasqua e alla festa della Madre di Cristo che verrà celebrata l’11 aprile. Siamo certi che la giustizia, divina e non, condannerà pesantemente chi ha compiuto questo vile gesto”.

“Condanniamo il gesto messo in atto da ignoti e esprimiamo vicinanza e solidarietà al parroco e all’intera comunità. Questi gesti vanno fortemente condannati in assoluto e nello specifico perché hanno colpito una piccola comunità di fedeli. Si tratta di gesti ignobili che minano la costruzione e il mantenimento di aspetti dell’identità culturale e che vengono pagati a caro prezzo quando le nostre comunità si confrontano con altri territori. Ci auguriamo che i responsabili vengano al più presto individuati e che la campana possa tornare al suo posto”, ha dichiarato il presidente del Parco nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza.

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Kronos Bar

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