Coalizioni a lavoro, si vota l’8 e il 9 giugno, dovrebbero essere tre i candidati alla poltrona di sindaco, ancora nessuna ufficialità.
Mancano pochi mesi alla conclusione del mandato dell’amministrazione guidata da Michele Crisetti, una coalizione quasi rinnovata nel corso di questi cinque anni ha portato il sindaco a concludere il mandato elettorale, tuttavia non è detta l’ultima parola per quella che, “naturalmente”, dovrebbe essere una sua ricandidatura. Le elezioni provinciali, che si svolgeranno il 17 marzo, indicano che in casa della maggioranza si è raggiunto l’accordo tra le varie anime, con la candidatura del consigliere Giuseppe Mangiacotti, ex sfidante di Crisetti e per tre anni all’opposizione, recentemente rientrato nel partito in cui ha militato fino al 2013, il Pd. Candidatura che dovrebbe servire anche da tassello utile per equilibrare gli accordi tra le varie correnti, con il segretario cittadino del Pd, Matteo Masciale, pronto a correre, nel 2025, per la terza volta per uno scranno a Bari.
Superato lo scoglio del “campo largo” e qualche scaramuccia interna, il M5s continua il percorso di costruzione del polo civico insieme a cinque civiche, coalizione che sarebbe pronta ad ufficializzare il nome del candidato sindaco, che, almeno di qualche sorpresa dell’ultimo minuto, dovrebbe essere il medico di Casa Sollievo Filippo Barbano. Con Barbano, oltre al M5s, la civica Informazione, Cittadini Sangiovannesi , SiAmo San Giovanni Rotondo, Sinistra in Comune e Insieme. Progetto politico che ha l’importante supporto e condivisione del leader del MoVimento, Giuseppe Conte. Sodalizio nato da qualche mese e che, come premessa, ha firmato un patto di coalizione per “Evitare inutili diatribe sulle questioni attinenti le scelte e il funzionamento della struttura politica-amministrativa”.
La coalizione “Rinascita Sangiovannese”, che nelle scorse settimane ha annunciato l’avvio del progetto “aperto a tutte le forze politiche alternative all’attuale esperienza amministrativa”, prosegue i suoi incontri in cerca di una sintesi sul nome del candidato sindaco. “Si sta valutando una rosa di profili di professionisti (uomini e donne) che possano avere le giuste caratteristiche per guidare la coalizione”, trapela come indiscrezione. Smentiti alcuni nomi fatti circolare in questi ultimi giorni, in particolare quello di Mimmo Longo, da Foggia, Fratelli d’Italia, avrebbe voluto la candidatura del commissario cittadino, Nicola Morcavallo, che però non ha accettato la sfida. Si fa strada l’ipotesi della candidatura del commercialista Giuseppe Scarale, che potrebbe rappresentare una exit strategy anche per conservare lo spirito della coalizione, “un progetto aperto che va oltre il perimetro del centrodestra”.