Il consigliere comunale scrive al sindaco pubblicamente perché, dice, “non mi invita più alle riunioni, da mesi, e invita, invece, chi ha perso l’elezioni” .
“Il Sagrato non è un canile, il Sagrato è una Chiesa”, lo scrive pubblicamente in un post il consigliere comunale di San Giovanni Rotondo, Gaetano Cusenza, protestando per la situazione nei pressi del santuario di San Pio, il consigliere si rivolge pubblicamente al sindaco Michele Crisetti, perché “non ho più altri modi, considerato che, nonostante sia un Consigliere comunale eletto in maggioranza, lei non mi invita più, da mesi, alle riunioni e invita, invece, chi ha perso l’elezioni”- sostiene.
“Il grande architetto Renzo Piano ha definito il Sagrato della Chiesa di San Pio come una Chiesa a cielo aperto. Mai espressione più bella. Per essere ancora più chiari- aggiunge Cusenza- non è corretto tenere sul Sagrato di Santa Maria delle Grazie molti cani e adesso anche i bustoni e i recipienti delle crocchette e i vasi per l’acqua (foto). A Lourdes, sul Sagrato della Basilica, è vietato fumare e addirittura parlare. Sindaco, visto che lei ha fatto un’Ordinanza (che sta creando disaggi e danni giorno dopo giorno) per limitare il Traffico, le consiglio di fare un’altra Ordinanza per la ZCL, cioè per la Zona a Cani Limitati. Da Zona Internazionale, i luoghi di Padre Pio, sono diventati zona provinciale: zingari, volantinaggio abusivo (una volta approvammo una Delibera, che fine ha fatto?), pulmini di alberghi, anzi di un albergo, che prendono il posto dei mezzi pubblici, cani, ecc. ecc…Su Sindaco, un’altra Ordinanza non si nega a nessuno”. Conclude.