La Forza politica “Viva Rignano Viva” chiede un Consiglio comunale su sicurezza sociale e progetti non ancora realizzati.
La convocazione è stata chiesta dopo i recenti episodi di violenza e per gli incendi dolosi ad danni di auto e appartamenti nel centro storico, ma anche per “fare il punto sulle promesse elettorali della maggioranza a distanza di oltre un anno dalla rielezione di Luigi Di Fiore: recupero centro storico, impianti sportivi da ultimare, casa di riposo per anziani, progetti educativi per i giovani”. Si legge in una nota.
“Chiediamo la convocazione del Consiglio Comunale straordinario su disagio sociale, sicurezza sociale, casa per anziani, riqualificazione del centro storico, blocco lavori impianti sportivi e progetti educativi per i più giovani. La richiesta è stata inoltrata anche al Prefetto di Foggia”. A firmare la richiesta di convocazione i consiglieri di minoranza Emanuele Di Fiore e Giosuè Del Vecchio (in foto).
Non firma la richiesta il terzo esponente dell’opposizione, Matteo Stanco, eletto nelle fila di “Uniti per Rignano” e in procinto probabilmente di passare ufficialmente nella maggioranza “Rignano che vorrei” al fianco del sindaco Luigi Di Fiore, dopo l’allontanamento dell’ex-assessore ai lavori pubblici Viviana Saponiere. Ora il Primo Cittadino potrà decidere o meno di convocare la massima assise municipale. Non ha l’obbligo di farlo mancando la sottoscrizione del terzo consigliere comunale di opposizione.