Dopo venti anni da sindaco “Lascio i conti in ordine e una pista di decollo dalla quale sono volati tanti progetti e sulla quale ne stanno decollando altri”.
“In esito all’inequivocabile risultato elettorale, prendo atto serenamente della fisiologica volontà popolare di una democratica alternanza dopo un decennio di governo cittadino che si somma ad un altro pregresso decennio. Ho speso ogni energia possibile in una vivace campagna elettorale che ha evidenziato passione e determinazione”. Scrive il sindaco uscente Francesco Tavaglione sconfitto alle elezioni di domenica scorsa da Luigi D’Arenzo con il 75% dei consensi. Peschici ha scelto di cambiare dopo anni.
Un divario che non si aspettava neanche la coalizione che ha vinto le elezioni, come afferma in una intervista al Quotidiano L’Attacco Memo Afferrante storico oppositore di Tavaglione, “Il voto si è trasformato in un pro o contro il sindaco uscente”, aggiunge Afferrante.
“Prima dell’apertura delle urne, sul mio profilo social ho espresso tutta la soddisfazione che avverte chi si è speso in un proficuo ventennio e che non si tira indietro nella proposizione di una continuità che invece si è inteso interrompere come si usa in democrazia- scrive ancora Tavaglione sui social-. Le energie verranno ora impiegate in una intelligente opposizione che non sarà pedantemente a prescindere ma si concretizzerà in valutazioni oneste di volta in volta maturate su dati oggettivi e nell’interesse della comunità di Peschici”.
“Non ho ferite da lenire, né rimpianti di cui pentirmi e invece avverto insistente l’orgoglio di chi è in pace con la propria coscienza e, soprattutto, con la comunità che ha servito dagli scranni dell’amministrazione e che continuerà a servire da quelli di una onesta opposizione. Sono grato a quanti mi sono stati vicino in questo lunghissimo arco temporale, a quanti hanno lavorato con me, a quanti hanno votato la mia lista, a tutta la città di Peschici. Lascio i conti in ordine e una pista di decollo dalla quale sono volati tanti progetti e sulla quale ne stanno decollando altri. Come cavallerescamente si usa, formulo ogni possibile augurio di ottimo lavoro al nuovo Sindaco, alla Giunta, ai Consiglieri tutti”. Conclude l’ex primo cittadino.