“Che fine ha fatto il potenziamento della rete di emergenza-urgenza in Capitanata?, si chiedono i due esponenti di Forza Italia, il deputato Giandiego Gatta e il consigliere regionale Napoleone Cera.
“Oltre venti minuti di attesa per l’arrivo dell’ambulanza sprovvista, però, sia del medico che dell’infermiere a bordo. È successo a Monte Sant’Angelo (nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 dicembre, Ndr) dove un signore è stato soccorso e trasportato all’ospedale di San Giovanni Rotondo per un delicato intervento chirurgico. La questione è grave e la domanda è: che fine ha fatto la medicalizzazione del 118 di Monte Sant’Angelo, tanto sbandierata dalla Giunta Emiliano?”. La denuncia arriva dal deputato Giandiego Gatta e da Napoleone Cera, consigliere regionale. Anche il gruppo consiliare “A Monte” ha segnalato il fatto nei giorni scorsi, chiedendo, in una lettera aperta, all’Amministrazione Comunale “di mettere in atto tutte le interlocuzioni istituzionali tra Comune, Regione e ASL perché si superino in modo definitivo le gravi criticità”
I due esponenti di Forza Italia, si domandano: “Che fine ha fatto il potenziamento della rete di emergenza-urgenza in Capitanata? L’ennesima cronaca di disservizio sanitario che si riverbera sui cittadini, l’ennesima narrazione di annunci e slogan da parte del centrosinistra che guida la Regione. È il momento che qualcuno se ne assuma le responsabilità e quel qualcuno è Emiliano con la sua maggioranza. È finita l’era delle promesse fasulle”.