Cinque consiglieri di opposizione all’attacco del sindaco: «La mensa non funzione, il sindaco non ha mai fatto partire la commissione, nata proprio per far funzionare al meglio un servizio così delicato».
«Il Sindaco Michele Crisetti, in due anni e mezzo, non ha mai convocato la “commissione mensa”. È lui il principale colpevole se un servizio cosi importante per la nostra città, visto che è rivolto proprio ai più piccoli, funziona male. Il Comune, già dal 2015,si è dotato di un regolamento, lo stesso è stato poi modificato nel 2020, con la delibera di Consiglio comunale, nel regolamento è previsto che il presidente della commissione è il sindaco, il quale ha il compito di convocare e presiedere le sedute. Ma purtroppo, a scapito dei nostri piccoli concittadini, il primo cittadino non ha mai fatto partire questo organo importante, nato proprio per far funzionare al meglio un servizio così delicato». Scrivono in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Mauro Cappucci, Michele Centra, Giuseppe Mangiacotti, Giuseppe Miglionico e Nunzia Palladino.
«I Consiglieri comunali di minoranza hanno registrato in questi mesi numerose lamentele e segnalazioni da genitori, docenti e cittadini vari, per questo hanno ufficialmente chiesto al sindaco di attivare e convocare immediatamente la “commissione mensa”. Non è la prima volta che il professor Crisetti è latitante sui problemi della scuola, in una “città normale”, gli alunni che non sanno svolgere i compiti assegnati vanno a scuola di ripetizione», aggiungono i cinque consiglieri.
Sono numerosi i compiti della commissione. Effettua sopralluoghi nelle mense scolastiche e nel centro cottura, effettua controlli su richiesta o segnalazione di genitori o docenti. I sopralluoghi hanno lo scopo di verificare le modalità della distribuzione e di dispensa, nonché la corrispondenza dei cibi al menù previsto, anche attraverso assaggi. Acquisisce informazioni e documentazioni inerente il servizio, chiedendo la documentazione sul personale impiegato, sulla tracciabilità dell’origine e dei passaggi degli alimenti, sui fornitori dell’appaltatore e sui procedimenti di preparazione dei pasti.