La mostra, dal titolo Edward Burtynsky: Xylella Studies, ha aperto il 12 agosto, gli scatti fotografici documentano il disastro ecologico che ha colpito gli ulivi in Puglia.
Edward Burtynsky ritorna in Italia con una mostra, il celebre fotografo di paesaggi industriali, artista contemporaneo tra i più apprezzati a livello internazionale per il suo impegno civile nella testimonianza dell’impatto dell’uomo sul pianeta, sarà a Monte Sant’Angelo, nella Green Cave, centro culturale di Legambiente.
La mostra, dal titolo Edward Burtynsky: Xylella Studies, ha aperto il 12 agosto e sarà visitabile fino al 30 agosto 2023. Gli scatti fotografici, accompagnati da un video d’autore, documentano il disastro ecologico che ha colpito gli ulivi in Puglia e sono il frutto del lavoro avviato con la Fondazione Sylva, ente no-profit che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso attività di riforestazione.
È la seconda volta che il fotografo viene in Italia per testimoniare la devastazione dei territori. Il suo primo lavoro italiano è degli Anni Novanta, quando documentò l’estrazione del marmo di Carrara sulle Alpi Apuane.
“La xylella ha interessato, ad oggi 21 milioni di alberi in Puglia interessando una superficie pari al 40% del territorio – dice Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia –. Il paesaggio colpito è spettrale e testimonia l’impotenza dell’uomo rispetto ad eventi così devastanti. La diffusione del batterio è certamente una questione che attiene all’ambito agricolo, ma rappresenta anche aspetti sociali e culturali, con il mutamento dell’identità paesaggistica che ha caratterizzato per secoli i nostri territori. L’albero di ulivo rappresenta la nostra regione, testimonia l’avvicendarsi di generazioni e, come nel caso dei “millenari di puglia” è l’eredità più preziosa tramandata di padre in figlio. Diventa fondamentale riuscire a conservare le immagini di quanto sta accadendo per rafforzare nelle generazioni future il rispetto, l’amore e la volontà di rigenerare la nostra terra”.