Su convocazione del sindaco Gianni Rotice, si è svolto un incontro urgente e monotematico nell’Aula Consiliare al quale hanno preso parte, oltre ad una rappresentanza di Assessori della Giunta e Consiglieri comunali, i rappresentanti politico-istituzionali del territorio.
Manfredonia e tutta la Capitanata confermano unanimemente il forte e chiaro NO al deposito costiero di Gpl più grande d’Europa dell’azienda Energas.
Ieri mattina, su convocazione del sindaco Gianni Rotice, si è svolto un incontro urgente e monotematico nell’Aula Consiliare al quale hanno preso parte, oltre ad una rappresentanza di Assessori della Giunta e Consiglieri comunali, i rappresentanti politico-istituzionali del territorio.
All’esito dell’incontro, tutti hanno rinnovato il loro impegno a far valere in ogni sede, comprese quelle ministeriali, la volontà già espressa dalla Città e chiedono al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano di confermare le ragioni di opposizione della comunità cittadina all’insediamento e di rappresentarle nella riunione alla quale sarà invitato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la decisione sull’argomento.
Il documento – recapitato al Presidente Emiliano – è stato firmato dal sindaco Rotice, dal Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, dall’europarlamentare Mario Furore, dal’On. Giandiego Gatta, dall’On. Giorgio Lovecchio, dalla Sen. Gisella Naturale, dall’Assessore regionale Rosa Barone e dal Consigliere regionale Paolo Campo.
“A Manfredonia abbiamo rimarcato la nostra contrarietà al progetto dell’ Energas- dichiarano i rappresentanti del M5s di Capitanata- un impianto non sostenibile, pericoloso e non utile alla produzione ed al consumo energetico nazionale. I cittadini manfredoniani hanno già espresso la loro contrarietà votando NO al referendum e noi siamo al loro fianco, rispettando la loro volontà. Auspichiamo che i parlamentari di centrodestra eletti nel nostro territorio, che si sono già espressi contro l’impianto, non si limitino solo alle parole”. Concludono Barone, Furore, Naturale, Totaro, Fatone del M5s.