Le vicende del delitto Matteotti sono state ricostruite mediante l’analisi di un profilo autobiografico scritto dallo stesso Mauro Del Giudice.
Domenica 23 luglio, alle 20:30, nella sala consiliare del Comune di Peschici, sarà presentato il libro della professoressa Teresa Maria Rauzino :“Mauro Del Giudice. Il magistrato che fece tremare il Duce”.
Questo il titolo della ricostruzione storica della professoressa Rauzino, che con grande passione ha seguito passo passo, fonti certe, un omicidio che ancora oggi si ricorda con disapprovazione. Mauro Del Giudice che fu un magistrato, fu chiamato a istruire il processo Matteotti nel 1924. Nasce a Rodi Garganico il 20 maggio 1857 e si laurea in legge a Napoli. La carriera in magistratura lo porta nel 1922 a diventare presidente della quarta sezione penale e della sezione d’accusa della Corte d’Appello di Roma, posizione che il 19 giugno del 1924 gli fa assumere l’incarico di giudice istruttore del processo per il delitto Matteotti. La situazione che si creò intorno a Del Giudice lo portò all’attenzione della stampa nazionale dell’epoca. La sua vita, come ribadisce la Rauzino, non fu facile, soprattutto dopo il processo Matteotti. Condusse con coraggio le indagini, nonostante la pressione esterna, finché fu rimosso dall’incarico su commissione del Duce, che si sentiva in pericolo proprio per come stava procedendo il giudice nello scoprire la verità.
Le vicende del delitto Matteotti sono state ricostruite mediante l’analisi di un profilo autobiografico inedito scritto dallo stesso Del Giudice. Attraverso fonti attentamente valutate e prese in considerazione per capire come davvero andarono i fatti, la Rauzino ha ricostruito le azioni del giurista non concentrando l’attenzione solo sul delitto Matteotti, ma sull’intera vita del giudice che si mosse in un periodo ampio, vista la sua morte avvenuta in tarda età. L’autrice analizza anche il contesto sociale di fine Ottocento. Vengono analizzati con attento occhio critico i rapporti fra il magistrato e i diversi territori, ma interessante è la situazione che emerge nelle diverse parti d’Italia dove abitò, per i ruoli assegnatigli dallo Stato italiano.
L’organizzazione dell’evento sarà curato dal Comune di Peschici in collaborazione con il “Centro Studi Giuseppe Martella” e la Società di Storia Patria per la Puglia. Dopo i saluti istituzionali di Luigi D’Arenzo (sindaco di Peschici), Francesco D’Arenzo (delegato allo spettacolo), Gisella Naturale (senatrice della Repubblica), interverranno Michele Eugenio Di Carlo (società storia patria Puglia), Teresa Maria Rauzino (autrice), Stefano Biscotti (attore). Il giornalista Piero Russo modererà la serata.