Interviene pubblicamente la moglie del ragazzo ferito nella sparatoria di lunedì scorso, se la prende con qualche commento social e ringrazia gli amici che stanno pregando per lui.
È ancora in prognosi riservata Costanzo, il giovane di 23 anni colpito con diversi colpi da arma da fuoco a San Giovanni Rotondo, lunedì 16 gennaio, il fatto è accaduto durante un litigio con un suo coetaneo, anche lui di San Giovanni Rotondo.
Rosa, giovanissima anche lei, è la moglie di Costanzo con cui ha un figlio di pochi anni. Affida ad un post social (in foto) la rabbia per l’accaduto, difendendo il marito da alcuni pettegolezzi e da qualche commento inopportuno.
“Ci tenevo a dire, per chi pensa e lo dici qui? Certo lo dico qui perché e su questi social che viene infangato il nome di mio marito, so che non ne vale nemmeno la pena, ma ci tengo alla tutela della mia famiglia- scrive Rosa. Costanzo è un gran lavoratore, un padre di famiglia e un compagno di vita che auguro a chiunque, e lo hanno dimostrato le mille persone gli amici che sono venuti in chiesa gli amici che hanno organizzato tutto affinché tutti potessero pregare per mio marito, e ci tengo anche a specificare che non sono di parte ,perché le persone che erano presenti conoscono Costanzo, e conoscono l’altra persona (se così si può chiamare)…per chi si è permesso di commentare scrivendo frasi del tipo ha fatto bene, chi fa da se fa per tre e tanto altro che mi viene solo la vergogna e lo schifo al pensiero che esistano persone come voi, ci vedremo sicuramente nelle sedi opportune. (…) Vergognatevi. Concludo con il ringraziare tutti coloro che hanno pregato per lui e che continueranno a farlo, siete in tantissimi. Grazie di cuore”.
Intanto si apprende che Riccardo, il giovane che ha sparato, si sentiva bullizzato, “Bullizzato da anni, ho sparato perché mi tormentavano”, riferisce il Quotidiano di Foggia L’Attacco, “Gesto scaturito da anni di minacce, negli anni scorsi ha querelato anche altri due soggetti”, ha fatto sapere il legale di Riccardo.