Manifestazione ieri mattina nei pressi della lapide che ricorda i vaticali morti mentre trasportavano le anguille nei giorni prima del Natale.
Il “Sentiero delle Anguille”, l’antica mulattiera che, circa un secolo fa, era ancora utilizzata per trasportare le anguille e che collegava i territori di San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano, è stata recentemente riqualificata ed è stata inaugurata ufficialmente ieri mattina, domenica, 27 ottobre 2024, in località “Coppa Pesce”.
Il sindaco di San Giovanni Rotondo, Filippo Barbano, e gli amministrato di San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano sono intervenuti nei pressi della lapide commemorativa eretta in memoria delle vittime della tragedia, che si consumò lungo il “Sentiero delle Anguille” nel 1846 , quando 15 “vaticali”, coloro che trasportavo le merci utilizzando animali da soma, 13 di San Giovanni Rotondo, 1 di Carpino e 1 di Cagnano Varano, persero la vita durante il viaggio, sorpresi da una bufera di neve.
La riqualificazione è stata possibile grazie a un progetto coordinato e ideato dal Consorzio di Bonifica Montana del Gargano e dal Capo Settore Forestale del Consorzio, Giovanni Russo, presente nella giornata di ieri. I lavori sono stati realizzati dalla Cooperativa agro-forestale “Il Castagno”, eseguiti in partenariato dal Comune di San Giovanni Rotondo e di Cagnano Varano e finanziati dal GAL Gargano. Erano presenti numerose associazioni di escursionisti, di trekkers e ciclisti.