Gli studenti sono chiamati a confrontarsi con la figura e l’eredità morale del sindaco di Pollica, riconosciuto tra le vittime innocenti di mafia, il cui assassinio è, ad oggi, ancora impunito.
La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore e l’Associazione “Battiti di Pesca” indicono la terza edizione del “Premio Speciale Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” in memoria del sindaco di Pollica, ucciso ad Acciaroli il 05 settembre 2010 a soli 57 anni per il suo impegno per l’ambiente, ostacolo degli interessi della malavita organizzata.
Ancora una volta gli studenti italiani sono chiamati a confrontarsi con la figura e l’eredità morale del sindaco di Pollica, riconosciuto tra le vittime innocenti di mafia, il cui assassinio è, ad oggi, ancora impunito. Le sue idee avveniristiche di ambientalismo, amministrazione trasparente, sostenibilità, legalità e beni culturali, però, sopravvivono e rivivono attraverso il dialogo con la scuola e la società civile. Due i temi proposti per questa edizione. Per la sezione poesia e narrativa della categoria scuole, il titolo “La scuola ci salverà”, ripreso dal libro omonimo di Dacia Maraini, edito da Solferino editore 2021, si apre ad una serie di riflessioni che coinvolgono non solo il mondo della scuola ma la società tutta.
“E se la scuola ci rende consapevoli e responsabili, pronti ad affrontare intelligentemente qualsiasi crisi, sia spirituale che sociale”, come ci spiega l’autrice, ecco che da essa e con essa si può tracciare una via migliore per ridare al nostro Paese una speranza nell’avvenire. Angelo Vassallo promuoveva la cultura fatta anche di rispetto per l’altro, per le istituzioni, per l’ambiente e la riteneva un investimento fondamentale per le nuove generazioni. Il tema identificato per gli adulti parte da una citazione dello stesso Angelo Vassallo, che faceva del proprio territorio un monito per l’Italia intera: “Sono i paesi che fanno il Paese, la vera ricchezza è il luogo in cui si vive”. “La memoria è cultura, custode privilegiata del passato, paladina di una storia che è identità di popolo – spiega Fausta Altavilla, docente e ideatrice del concorso letterario– Angelo Vassallo tutto questo lo sapeva bene, amava il suo territorio pensando esclusivamente al suo benessere. Questo premio giunge alle scuole e alla comunità intera per essere occasione di riflessione per un futuro migliore”. La Fondazione Angelo Vassallo da anni lavora affinché questi messaggi diventino consapevolezza sempre più ferma e decisa e questo premio costituisce quel legame forte che la Fondazione ha creato con tutto il mondo della scuola e con le Istituzioni che supportano tali ideali.
“Non è la prima volta che collaboriamo con le scuole. Attraverso il Premio Angelo Vassallo consolidiamo il nostro legame con i giovani, entriamo nei cuori e nelle menti dei giovani studenti e studentesse per farci raccontare da loro che un’altra idea di Paese esiste ed è possibile”, conclude Dario Vassallo, Presidente della Fondazione. Tutte le informazione utili su come partecipare al premio potranno essere consultate nel bando di concorso al link (https://www.fondazionevassallo.it/concorso-letterario)