Cresce la preoccupazione dei commercianti e dei residenti, ecco cosa prevede il cronoprogramma, questa mattina riunione tecnica in Comune.
Con il cambio della Giunta comunale e con la ridistribuzione delle deleghe cambiano gli assessori che si stanno occupando dei lavori di Rigenerazione urbana del centro storico, partiti da qualche mese. Sono Pasquale Chindamo e per la viabilità Giuseppe Siena che dovranno portare a termine i lavori. In modo particolare l’attenzione è rivolta ai lavori di rifacimento di Corso Regina Margherita, che insieme ad altre strade è coinvolta nel progetto finanziato dall’Unione Europea.
Attualmente i lavori sono fermi, dopo il primo scavo che ha interessato Corso Regina per il rifacimento della fogna bianca, si aggiungeranno anche i lavori dell’acquedotto pugliese, lavori che non erano previsti inizialmente. Per cui ci sarà un nuovo scavo, questa volta a cura di AQP, ed è questo il motivo principale del ritardo che ci sarà nella consegna dei lavori. Si parla di dopo l’estate.
Il cronoprogramma previsto dall’assessore Chindamo prevede già da questa mattina una riunione organizzativa con tutte le ditte coinvolte e con il coinvolgimento anche di AQP, il secondo incontro ci sarà la prossima settimana con il Comitato dei residenti del centro storico per programmare una nuova assemblea aperta a tutti i cittadini dopo quella di lunedì 15 novembre a Palazzo San Francesco, dove si inizierà anche a discutere della nuova viabilità. I lavori dovrebbero riprendere nei prossimi giorni.
Intanto i cittadini e gli operatori economici di Corso Regina Margherita sono preoccupati per la tempistica e per i ritardi, già nelle scorse settimane è stata inviata una lettera dal Comitato dei residenti del centro storico. “Oltre ad essere preoccupati per le frequenti interruzioni dei lavori siamo preoccupati anche per la viabilità, che nonostante il divieto imposto dall’ordinanza della Polizia Locale, vediamo quotidianamente auto parcheggiate che impediscono di raggiungere le abitazioni dei residenti per il carico e scarico merci e per altre urgenze”. I commercianti, ovviamente, chiedono all’amministrazione comunale di “fornire al più presto un quadro chiaro di ciò che sta accadendo e di ciò che accadrà nei prossimi mesi fino alla chiusura dei lavori”.