“L’amministrazione Crisetti ha deviato dal programma e tradito gli elettori”, a dirlo è Damiano Fiore, Presidente dell’associazione commercianti San Giovanni Rotondo.
L’associazione dei commercianti presieduta da Damiano Fiore critica la politica fiscale dell’amministrazione comunale, “A nulla sono valse le promesse elettorali sbandierate a caratteri cubitali, sul taglio dell’IMU al 10,60% e dell’addizionale IRPEF allo 0,50%. Il primo cittadino porterà in consiglio comunale l’approvazione a bilancio preventivo della somma stratosferica di circa 6.100.000 per il solo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Un vero salasso per i sangiovannesi.” Afferma Fiore.
“Nonostante i vari incontri da noi richiesti agli amministratori e le loro rassicurazioni dobbiamo, purtroppo, constatare l’ennesima presa per i fondelli. A pagare saranno tutti, specialmente le imprese e le attività produttive, già colpite duramente dai criteri di ripartizione iniqui delle aliquote. Nel corso degli incontri avvenuti con l’assessore al ramo emergeva un esubero di personale. Tuttavia, sembrerebbe che dal nuovo capitolato di appalto l’amministrazione abbia incrementato le unità lavorative. Se fosse vero sarebbe grave ancor più perché in questo modo i cittadini riceverebbero un ulteriore beffa, cioè quella di trovarsi a pagare le promesse fatte dall’amministrazione Crisetti in campagna elettorale. Una rabbia che rischia di essere più indigesta anche alla luce del fatto che negli altri comuni, il costo pro-capite per l’intero servizio è pari a €120 circa, mentre noi, se le indiscrezioni fossero confermate dai fatti, ci ritroveremo a sborsare €235 circa, cioè il doppio. Inoltre il rapporto del 48% per le attività produttive e del 52% per le utenze domestiche come ripartizione complessiva rischia, con gli aumenti previsti, di aggravare la posizione di molti imprenditori che purtroppo stanno già chiudendo. Ci aspettavamo molto da questa amministrazione, conclude Damiano Fiore, ma senza risposte, se non le solite logiche da vecchia politica, stantia, nemica degli imprenditori e indifferente rispetto ai problemi dei cittadini sangiovannesi”.