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L’associazione critica la scelta dell’amministrazione: “14 alberi per il centenario del Testamento Spirituale di Padre Pio – 12 agosto 1923 – 2023, nella locandina non viene citato né l’eccidio, né le vittime, né che gli alberi sono 14 perché 14 furono i morti di quel giorno”.

La sezione ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di San Giovanni Rotondo in una nota esprime perplessità e disappunto verso la decisione dell’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo di “collegare due eventi storici che poco hanno a che fare l’uno con l’altro”. Il riferimento è alla manifestazione che si terrà sabato 12 agosto, si celebrerà il centesimo anniversario della storica lettera testamento di Padre Pio e l’inaugurazione della nuova piazza con i 14 alberi ricollocati in Piazza dei Martiri.

La nota dell’ ANPI di San Giovanni Rotondo.
“Il 14 ottobre 2019, in occasione del 99° anniversario dell’eccidio, si è tenuto un incontro nel chiostro comunale alla presenza del sindaco Michele Crisetti, del Presidente della nostra sezione ANPI Michele Del Sordo, del Presidente dell’ANPI provinciale Foggia, Michele Galante, e del Direttore Scientifico della Fondazione Nenni Antonio Tedesco, in cui c’è stata la presentazione del progetto della nuova piazza, e in cui è stata annunciata ufficialmente la volontà di ricordare le vittime dell’eccidio dedicando loro gli alberi da posizionare.

Successivamente, la nostra sezione ANPI ha ricordato l’eccidio del 1920 con un progetto nelle scuole di San Giovanni Rotondo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Rotondo e con la collaborazione di Antonio Tedesco, con cui abbiamo presentato il suo libro “Fermate i socialisti” nelle scuole, e di Gennaro Tedesco, autore del documentario “1920, l’eccidio di San Giovanni Rotondo”.

Ci aspettavamo, quindi, che l’inaugurazione della nuova piazza mettesse al centro i fatti avvenuti quel 14 ottobre del 1920, alla presenza della nostra Associazione e di chi ha collaborato in vari modi a ricordare la storia della nostra città. Invece, veniamo a sapere tramite Facebook che l’inaugurazione della rinnovata Piazza dei Martiri avrà luogo il 12 agosto 2023, in occasione del centenario del Testamento Spirituale di Padre Pio, perché, secondo l’amministrazione comunale, nella lettera che Padre Pio scrisse all’allora sindaco Francesco Morcaldi, c’è un riferimento proprio ai fatti avvenuti il 14 ottobre di tre anni prima.

È nostra impressione, e non solo nostra, che questo “collegamento” sia stato creato ad hoc per mettere in secondo piano i fatti avvenuti quel 14 ottobre 1920. Ne è una dimostrazione la locandina dell’evento in questione: “14 alberi per il centenario del Testamento Spirituale di Padre Pio – 12 agosto 1923 – 2023”, dove non viene citato né l’eccidio, né le vittime, né che gli alberi sono 14 perché 14 furono i morti di quel giorno.

Chiediamo, quindi, che ci sia un’inaugurazione della piazza e dei nuovi alberi che metta al centro la storia, quella vera, dell’eccidio del 14 ottobre 1920. Lo dobbiamo ai nostri morti, alla nostra storia e alla nostra memoria”.

Il comunicato è firmato dal presidente Michele Del Sordo e dai membri del direttivo Luigi Carrabba, Mara De Felici,  Maria Assunta Di Lella e Marianna Rosiello.

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