CIA Puglia, Confcooperative Puglia e Uci Puglia: “Accordo importante per ripartire davvero”, ecco gli articoli dell’intesa: gli impegni della Regione Puglia e quelli delle organizzazioni.
CIA Agricoltori Italiani della Puglia, Confcooperative Puglia e UCI Puglia, attraverso un comunicato stampa congiunto, esprimono soddisfazione per la sottoscrizione del “Protocollo per la stabilità, la sostenibilità e la valorizzazione della filiera lattiero-casearia pugliese”. “L’intesa – hanno spiegato i dirigenti regionali delle tre organizzazioni – riconosce i costi di produzione sostenuti dagli allevatori come parametro base per determinare un prezzo equo del latte. L’accordo è importante perché, oltre che dalla Regione Puglia e dalle organizzazioni come le nostre che rappresentano i legittimi interessi e le istanze del comparto primario, è stato sottoscritto complessivamente da 14 realtà associative tra cui Confindustria”.
I sottoscrittori del protocollo si impegnano a “garantire un rapporto equilibrato tra gli operatori della filiera”, basato sulla “remuneratività” “per ciascuna componente” attraverso la condivisione del “principio etico che il mercato riconosca prezzi non inferiori ai costi di produzione, tanto sul versante della produzione primaria che su quello della trasformazione, in considerazione di elaborazioni oggettive di istituzioni quali ISMEA, Università, riconosciuti Centri di studio e ricerca”.
Vengono fissati gli impegni delle organizzazioni per “definire e condividere”, entro un mese dalla sottoscrizione del protocollo, “meccanismi di indicizzazione dei prezzi basati su parametri rappresentativi dei mercati nazionali, che costituiranno parte integrante del contratto standard; promuovere tra i propri associati la valorizzazione delle produzioni locali attraverso lo strumento della rintracciabilità utilizzando, ove possibile, i marchi dei prodotti DOP e IGP da latte bovino, il SQN Produzioni Zootecniche e il Regime di qualità Regionale “Prodotti di Qualità” della Regione Puglia e altri marchi della Regione Puglia ufficialmente riconosciuti o da realizzarsi ad hoc.
Inoltre, il protocollo fissa gli impegni della Regione Puglia, tra i quali: sostenere la competitività delle imprese agricole zootecniche vigilando sulla adeguata implementazione della riforma della Politica Agricola Comune 2023-2027 sia in ordine ai pagamenti diretti che alla programmazione ed attuazione delle misure dello sviluppo rurale.
In foto: la firma del protocollo di Giannicola D’Amico, vicepresidente Cia Puglia.