Primo appuntamento domenica 26 giugno con tanti ospiti che si alterneranno sul palco, “Jè San Giuanne lu pajèse mija” con la direzione artistica del chitarrista Luigi Pagliara.
L’orchestra popolare nasce da un’idea di Luigi Pagliara (foto),musicista e chitarrista di San Giovanni Rotondo, legato sin da bambino alla musica tradizionale e folklorica, avendo militato per tanti anni nei gruppi folk “I Castellani” (scuola media A. De Bonis) prima e “Eco del Gargano” successivamente, oltre a collaborare con vari progetti di musica popolare garganici, e non, come i Cantatori di San Giovanni Rotondo, Sud Folk, Festa Farina e folk ecc.
L’idea ,nella sua fase embrionale, matura già molti anni fa, ma a causa dei molteplici impegni professionali di Pagliara, non riesce a prendere forma. «Nell’anno 2020, in coincidenza con la pandemia, il progetto si materializza in maniera definitiva,causa anche il lockdown».
«Il dover restare forzatamente a casa ha permesso la realizzazione delle elaborazioni musicali e degli arrangiamenti delle varie canzoni- spiega Luigi Pagliara. La scelta di quest’ultime è stata dettata dalla volontà di rendere omaggio alla musica popolare, tradizionale e folklorica, di San Giovanni Rotondo, il tutto racchiuso in un concerto/spettacolo dal titolo “Jè San Giuanne lu pajèse mija” (cit. Giovanni Scarale),con citazioni dello stesso Scarale,Michele Capuano (don Lellino),Francesco Del Sordo (Ceccuzze),Antonio Lecce».
La presentazione al pubblico ci sarà durante il concerto di domenica 26 giugno, durante la festa patronale di San Giovanni Battista, in Piazza Europa alle ore 21:00, «assumendo così anche un valore simbolico», aggiunge Pagliara.
L’orchestra è formata da musicisti il cui legame con la musica popolare è molto forte date le numerose esperienze vissute da tutti e sono: Emanuela Greco – chitarra classica e battente, Giuseppe Pagliara –chitarra 12 corde, Alessandro Russo – flauto traverso e ottavino, Alessandro Tortorelli – flauto dolce e sax soprano, Sara Greco – flauti e corno francese, Matteo Merla – fisarmonica, Bernardo Bisceglia – mandola e mandolino, Gianpio Notarangelo – violino, Anna Lisa Sampietro – viola, Giovanni Leone – tastiere, Marco Tricarico – basso elettrico, Matteo Russo – tamburo a cornice, Antonio Urbano – tamorra e castagnole, Michele Bisceglia – tamburo a cornice e percussioni, Marco Camardella – percussioni, Antonella Cusenza – Cori.
Durante la serata del 26 giugno si alterneranno sul palco vari artisti locali come Michele Merla, Antonio Pio Steduto, Michele Rinaldi, Benito Ripoli, Paolo Savino, Michele Longo i chitarristi Michele Steduto e Giovanni Cusenza, Matteo “Bekos” Mangiacotti alla tromba e il pianista Basilio Fiorentino. La voce narrante sarà affidata all’attrice Gabriella Campanile e le coreografie della scuola di danza “Stars danceschool” di Alessandro Longo. La direzione artistica e musicale è di Luigi Pagliara.