È in continuo miglioramento l’ex portiere della Juventus che nell’aprile 2022 è stato colpito da emorragia cerebrale, “Mia moglie è devota a padre Pio, in casa nostra è molto presente”.
Ha scelto la Casa Sollievo della Sofferenza per proseguire il suo percorso di riabilitazione, il campione del calcio Stefano Tacconi, colpito nell’aprile dello scorso anno da emorragia cerebrale. Dalla serata di mercoledì 21 giugno, l’ex portiere della Nazionale e della Juventus è ricoverato nell’Ospedale di San Pio dove resterà fino a settembre.
«È molto determinato – ha dichiarato ad ANSA suo figlio Andrea – e a sostenerlo nel cammino verso la totale guarigione ci sono milioni di persone anche dall’estero: amici, tifosi, ex calciatori con un affetto incredibile che non ci aspettavamo e che ci aiuta molto. I traguardi raggiunti sono notevoli, cammina sempre con un supporto, però è migliorato molto. Ultimamente mi ha detto “me la sono vista brutta”, ha capito che è stata una cosa grave quella che ha avuto».
La scelta di San Giovanni Rotondo è stata dettata soprattutto dal legame con la Casa Sollievo della Sofferenza e dalla profonda devozione che non solo Stefano, ma tutta la famiglia Tacconi, nutre verso Padre Pio: «abbiamo la consapevolezza che per Stefano sia stata la decisione migliore – ha concluso sua moglie Laura su ANSA – il tragitto sarà ancora lungo ma essere in questo posto ci dà molta forza e molto coraggio».
fonte: operapadrepio.it