Vede la luce, dopo un periodo di fermo causa Covid, un progetto molto sentito da tutta la comunità, la creazione della biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo Dante-Galiani intitolala al piccolo Pietro Taronno.
Pietro è un bambino pieno di vita, attento, curioso, quando il destino lo mette davanti ad percorso durissimo, quello della malattia, che purtroppo se lo porterà via.
Ma Pietro ha una grande dote, e una grande forza, lui è un lettore. Fin da piccolissimo i libri effettuano su di lui un grande potere, “la carta mi dà forza” diceva, inconsapevolmente aveva scoperto il potere terapeutico delle parole. La scienza ha dimostrato che leggere contribuisce ad abbassare il livello di stress, evadere con la mente, viaggiare con la fantasia è mettere uno stop alle ansie e alle paure. Riuscire a mettersi nei panni dei protagonisti, sentire sulla propria pelle tutte le loro emozioni, aiuta a sviluppare l’empatia, migliorando i rapporti sociali. Conoscere il pensiero altrui aiuta a sviluppare un proprio pensiero, imparando a conoscere se stessi.
E questo in Pietro era evidente, le sue domande, i suoi “perché?” hanno messo in difficoltà tutti, dai genitori alle insegnanti, dal parroco ai medici che lo avevano in cura, fino a Papa Francesco al quale, in occasione della sua visita presso il reparto di oncoematologia pediatrica di Casa Sollievo della Sofferenza, ha chiesto “perché non guarisco, anche se prego tanto?”. Non si accontentava di spiegazioni superficiali, lui, ma aveva bisogno di capire. Sapere il “perché” delle cose, allontana la paura, è questa la grande forza dei libri.
La sua passione per la lettura è esplosiva e coinvolge tutti, a casa, a scuola, in ospedale. zaino, comodino, letto, traboccano di libri, da quelli di barzellette a quelli sull’evoluzione, fino alla Bibbia, da cui nel suo ultimo giorno di vita ha tratto conforto grazie ad una lettura sul Paradiso.
La storia di Pietro andava raccontata e se l’origine della parola leggere è raccogliere ora lui è un seme e a noi il grande onore di raccogliere i suoi frutti. A Pietro Taronno, che cercava i perché della vita, è stata dedicata la biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo Dante–Galiani di San Giovanni Rotondo.
Articolo a cura di Maria Pia Carruozzi