Una giornata da dimenticare quella di ieri, numerosi i roghi su tutto il territorio, il più importante a Vieste, allontanati circa 2000 turisti dalle strutture recettive, molti hanno passato la notte nella palestra comunale.
Roghi tra San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo e nel territorio di San Nicandro Garganico, fuoco nella zona di San Felice–Tomarosso–Gattarella di Vieste con circa 2000 turisti che sono stati evacuati da villaggi turistici e alberghi della zona. È il bilancio di quello che è accaduto nella giornata di ieri, martedì 25 luglio sul Gargano. Complice il vento di libeccio sono numerosi gli ettari di macchia mediterranea andata in cenere.
A Vieste dopo l’evacuazione dei turisti è scattata la gara di solidarietà della popolazione che hanno volontariamente donato viveri di prima necessità a chi ha dovuto passare la notte nella palestra comunale, alcuni turisti rientreranno in tarda mattinata nelle strutture.
“I volontari della Protezione civile regionale, insieme alle squadre Arif, sono stati impegnati al fianco dei Vigili del Fuoco nella gestione degli incendi che sono divampati sul Gargano”- spiega in una nota il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Chi appicca fuochi è un fuori legge e un delinquente e come tale dobbiamo perseguirlo tutti insieme”- dichiara il sindaco di San Nicandro Garganico, Matteo Vocale che ricostruisce tutti gli incendi accaduti nelle scorse ore nel suo territorio. “Nella tarda mattinata, prima intervento sulla SP 48 nei pressi dell’incrocio per Bosco Rosso, poi vasto incendio in località Trigno, tra la SS 89 e la SS 693, rimasta chiusa al traffico per più di mezz’ora. Tutti eventi di matrice dolosa – denuncia Vocale– alcuni venivano appiccati in più punti durante le operazioni di spegnimento. Un grazie ai volontari dell’AVERS, per la cui tempestività molti roghi vengono fermati sul nascere. E grazie a tutti gli operatori ARIF, e ai Vigili del Fuoco, che su tutto il territorio non conoscono pace in queste ore. Grazie anche ai Carabinieri Forestali e ai Carabinieri Parco per le attività di rilievo e di indagine che stanno conducendo per risalire agli autori e denunciarli.”