Mangiacotti è stato il fondatore dell’associazione di Protezione Civile “Le Misericordie”. “Sono già passati 10 anni e ancora non dimentico il messaggio di quel lunedì mattina freddo e piovoso che mi diceva: Michele, purtroppo Matteo non c’è più”.
Michele Del Sordo oggi è il presidente dell’ANPI di San Giovanni Rotondo, ed è particolarmente impegnato nell’associazionismo sangiovannese, ci racconta che deve molto agli insegnamenti del compianto Matteo Mangiacotti (in foto), che affettuosamente chiama ancora “Compagno” (con la lettera maiuscola). Anche Mangiacotti era molto attivo nel mondo dell’associazionismo, è stato il fondatore dell’associazione di Protezione Civile “Le Misericordie”.
“Sono già passati 10 anni e ancora non dimentico il messaggio di quel lunedì mattina freddo e piovoso che mi diceva: Michele, purtroppo Matteo non c’è più. Per me è stato un Compagno importante, nei momenti sia belli che brutti- racconta Del Sordo in una lettera inviata alla nostra redazione. Ci siamo conosciuti dal notaio, per l’atto di fondazione di un’associazione che faceva riferimento e attività in parrocchia, eravamo i più giovani, ma appena conosciuti ci siamo capiti al volo. Abbiamo fatto tantissime attività, facendo divertire soprattutto i ragazzi. Posso dire che era il mio fratello maggiore, che mi consigliava e parlava di politica, musica, sport e natura. Ricordo che attraversavo un periodo molto travagliato per quanto riguardava l’aspetto della politica. Il 2004 è stato un anno fondamentale, mi ha fatto vivere il mitico raduno dei Nomadi a Novellara e al raduno ho acquistato un paio di cd, al negozio di Cisco, tra i quali quello che conteneva la traccia dei ” I Cento Passi”, che mi ha fatto conoscere la figura del giovane giornalista, Peppino Impastato. Abbiamo passato tanti momenti belli insieme, soprattutto per organizzare iniziative varie con i ragazzi, tornei di ogni tipo, il fantacalcio e soprattutto escursioni nei posti più belli del nostro territorio”.
“Matteo era un fiume in piena, sempre disponibile e calmo, non parlavamo molto, bastava semplicemente uno sguardo per capirci. Ricordo che, una domenica mattina, l’amico Franco Gorgoglione, ci parlò della Confraternita delle Misericordie, per la quale Matteo ha cominciato a prendere informazioni per far nascere l’attività di volontariato anche nel nostro paese. La sua prima e importante attività da volontario è stata dopo il terremoto dell’Aquila, con i Confratelli di Orta Nova, e poi ha cominciato a gettare le basi, anche qui, riuscendo mettere insieme un grande gruppo che a distanza di 10 anni, continua a portare avanti, con grande impegno, ottimi risultati. È stato lui che mi consigliò di aprire un circolo ANPI a San Giovanni Rotondo.”
Michele Del Sordo conclude con grande emozione ricordando anche le fasi della malattia dell’amico Matteo Mangiacotti. “Purtroppo Matteo 10 anni fa ha perso la sua battaglia contro la sua malattia ma i suoi insegnamenti sono ancora vivi”.