Agenzia Valerio

Nuova operazione anticrimine nella provincia di Foggia svoltasi il 18 marzo scorso. Un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno setacciato il territorio.

E’ stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.

A seguito della pressione esercitata sui sodalizi criminali, durante l’operazione sono state arrestate 21 persone. Sono state sequestrate sostanze stupefacenti nonché merce pericolosa o contraffatta e un distributore abusivo per la commercializzazione di gasolio agricolo. Individuate 3 persone che percepivano irregolarmente il “reddito di cittadinanza” e 2 lavoratori impiegati “in  nero”.

I militari della Guardia di Finanza, nella città di Foggia ed in quella di San Giovanni Rotondo, nell’ambito delle attività repressive per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, hanno sequestrato n. 101 articoli ortopedici, n. 265 articoli elettronici e n. 138 prodotti cosmetici, le cui confezioni non recavano le prescritte informazioni previste dalle disposizioni del Codice del consumo.

Sul Gargano, a San Giovanni Rotondo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari un uomo di 34 anni, sorpreso fuori la propria abitazione alla guida di un’autovettura sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita. Gli stessi militari hanno arrestato, in San Marco in Lamis, un uomo di 33 anni, già sottoposto a regime degli arresti domiciliari, il quale all’atto di un controllo aggrediva i militari spintonandoli.

A Peschici, i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, hanno arrestato uomo di 41 anni il quale, dopo avere disturbato gli avventori di un ristorante, opponeva resistenza ai militari, impugnando un coltello da cucina e minacciando di morte gli stessi. Infine, in Vieste e San Nicandro Garganico, la Guardia di Finanza ha scoperto e denunciato 3 persone che hanno indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, mentre nella città di Troia hanno individuato 2 lavoratori impiegati irregolarmente ed “in nero”.

Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.

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