Il racconto dell’incendio di Bosco Quarto nella testimonianza dei gestori della Casa del Ciliegio, “La vegetazione è stata fortemente compromessa”, raccontano.
“Ieri è stata una giornata che non dimenticheremo facilmente a Casa del Ciliegio. Ci siamo trovati in mezzo ad un incendio devastante che ha interessato tutta la zona di Valle Carbonara, da Ruggiano fino a Bosco Quarto”. È il racconto di chi ha vissuto il dramma del fuoco che ieri ha martoriato il Gargano. In particolare l’incendio di ieri pomeriggio tra San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo.
“Non abbiamo subito danni alla struttura e la prossima settimana saremo di nuovo operativi – continua il racconto. Tra gli animali abbiamo perso purtroppo decine di arnie. Invece tutti gli altri nostri ospiti: cani, conigli, galline, oche, pecore, capre, asini e pony si sono salvati. La vegetazione è stata fortemente compromessa: arbusti ed alberi che con tanta passione avevamo messo a dimora sono stati arsi ed hanno bisogno delle nostre cure. Speriamo che con il contributo della pioggia tutto torni verde”.
“Ringraziamo i nostri vicini, il sindaco ed i vigili urbani di Monte Sant’Angelo, i carabinieri forestali, i vigili del fuoco, gli operatori dell’ARIF e i volontari delle varie associazioni che sono intervenuti a domare un incendio così vasto. Auguriamo un futuro pieno di rimorso a chi ha provocato in maniera colposa o volontariamente questo incendio. Tutto il nostro territorio è stato colpito, oltre al nostro agriturismo anche molti allevatori hanno subito danni. Esprimiamo vicinanza a tutti gli operatori economici del Gargano che stanno subendo danni da incendi provocati da delinquenti senza scrupoli. Questo fine settimana saremo chiusi per manutenzione e pulizia ma Vi aspettiamo numerosi il 5 di agosto con serata dedicata alla pizza napoletana”. Conclude il racconto.