Da oggi è possibile firmare anche a San Giovanni Rotondo per aderire all’iniziativa del sindaco di Sant’Anna di Stazzema, Maurizio Verona, che ha proposto la presentazione al Parlamento di una Legge antifascista di iniziativa popolare, avente lo scopo di perseguire l’esposizione di simboli inneggianti al fascismo e al nazismo, anche sotto la veste, apparentemente innocua, di gadget e oggettistica varia. L’obiettivo è quello di raccogliere 50mila firme entro il prossimo 31 Marzo.
"Molto spesso i gadget vengono considerati come folklore e innocui per la democrazia , in realtà dietro quei simboli ci sono tremende storie di sangue. Ovunque vediamo gadget che richiamano il fascismo. Negli stadi, nei palazzetti dello sport, nelle strade, sui muri, vediamo svastiche e simboli neonazisti. Così come nel linguaggio e nei toni. Crediamo sia giunto il momento di arrivare ad una forte risposta legislativa a questo ignobile fenomeno dando piena attuazione alla nostra Costituzione che vieta la ricostituzione sotto ogni forma del disciolto partito fascista".Si legge in una nota dell'ANPI di San Giovanni Rotondo.
L’appello dell’Anpi a tutti i cittadini è quello di firmare la proposta di legge, "utilizzando i moduli che il Comune di Sant’Anna di Stazzema ha inviato anche al nostro Comune". A San Giovanni Rotondo le firme si raccolgono, per i residenti, presso l’Ufficio Anagrafe del Comune, in Via D'Apolito, 47,dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 17.00.
Il testo della proposta di legge (2 articoli in tutto) è consultabile sul sito www.anagrafeantifascista.it.