Anche la Lega di San Giovanni Rotondo chiede che "le istituzioni si attivino al più presto per prevedere ed erogare misure di ristoro a supporto dell’Ospedale garganico" si legge in un comunicato a firma della segretaria cittadina Marianna Pia Natale. Il comunicato fa eco all’appello dell’europarlamentare Massimo Casanova.
«Ciò che sta accadendo dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia, e che in questi giorni è sotto gli occhi di tutti attraverso le immagini rimbalzate sui media, testimonia l’urgenza di un intervento concreto, e non di promesse disattese da parte della Regione Puglia e del Governo,a favore dell’Opera di Padre Pio- scrive Natale. L’impegno totale, e spesso sovrumano,da parte degli operatori sanitari dell’ospedale cittadino nel far fronte all’emergenza dettata dal Covid è sul punto di non essere più sufficiente, essendo, la struttura ospedaliera,al limite di conseguenze economiche drammatiche. Come giustamente ricordato dall’on.Casanova, la classificazione di Casa Sollievo in centro Covid ha portato a una sensibile diminuzione dei ricoveri ordinari; una situazione che impatta in maniera importante sulla gestione finanziaria “che si regge per buona parte sugli introiti derivanti dai tickets per prestazioni specialistiche ordinarie e che, pertanto, se non adeguatamente ristorati, rischiano di avere nefasti effetti sul quadro gestionale del nosocomio e sulla sostenibilità dell’impegno economico che una forza lavoro di circa 3mila dipendenti comporta per i bilanci della struttura”. Se l’interesse da parte di Emiliano e Conte verso il nostro Ospedale si limita a dichiarazioni di intenti fini a sé stesse, come nel caso dei “premi Covid” promessi e mai arrivati, temiamo che la situazione generale, in breve tempo, possa essere irrimediabilmente compromessa, con un impatto sociale ed economico devastante».Conclude Natale.