«Il tribunale del Riesame mi ha reso libero, revocando le misure cautelari». Lo ha annunciato con un post di Facebook, nel tardo pomeriggio di ieri, l’ex deputato Angelo Cera finito agli arresti domiciliari il 17 ottobre scorso insieme al figlio Napoleone.
Dopo una prima accusa di tentata concussione, il tribunale del Riesame lo scorso sei novembre ha riqualificato il reato in tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Cera avrebbero fatto pressioni nei confronti del presidente della Regione Puglia, del direttore generale e del direttore dell’Area Agraria del Consorzio di Bonifica di Capitanata affinché assumessero alcune persone. «È una decisione che restituisce serenità sia al cittadino Cera sia al processo».E’ il commento dell’avv. Francesco Paolo Sisto.
Adesso per Napoleone e Angelo Cera si tratta di difendersi dal processo.